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Trattamento dietetico del bambino obeso


Secondo la S.I.N.U.P.E. (società italiana di nutrizione pediatrica) deve incidere su 3 livelli: comportamento alimentare, attività fisica, terapia dietetica. Obiettivi: garantire un adeguato accrescimento, prevenire le complicanze dell’obesità (rischi cardiovascolari, disturbi del comportamento alimentare), coinvolgere e collaborare con la famiglia.
Dieta normocalorica (4-5 pasti):
Proteine 10-12% (1:1 veg/anim)
Lipidi nessuna restrizione prima dei 2 anni (dopo, saturi inferiori al 10%)
Glucidi 60% (zuccheri semplici inferiori al 10% delle calorie totali)
Fibre età + 5  g  età + 10
Dieta ipocalorica (N.B. per brevi periodi) :
Per bambini di età superiore agli 8 anni con obesità di grado medio elevato o con complicanze. Intake proteico, lipidico e glucidico pari ai LARN con una garanzia di accrescimento.
Svantaggi: accettare ed acquisire abitudini nutrizionali e di vita diverse.
Dieta a risparmio proteico:
Per bambini con grave obesità, da attuare per breve tempo in ricovero ospedaliero.
850-950 kcal/die con 50% proteine; 40% lipidi e 10% glucidi; supplementazione di Ca e KCl e 1,5-2 lt/die di liquidi. In una settimana si ha la perdita di 3-4 Kg di peso corporeo, successivamente calo ponderale di 1 Kg a settimana.

Tratto da SCIENZE E TECNICHE DIETETICHE APPLICATE di Lucrezia Modesto
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