Comunicazione sociale. Politici, istituzioni e fondazioni

La comunicazione sociale è parte della comunicazione pubblica, e riveste un ambito molto importante e apprezzato dall’opinione pubblica, che riconosce in essa corrispondenza ai propri bisogni e diritti essenziali; per questo vi è anche molto interesse da parte dei media, che sono interessati ad acquisire spazi per tale comunicazione.
Molteplicità di soggetti e finalità . Si vanno ad analizzare diverse categorie protagoniste di questo tipo di comunicazione.
Le forze politiche costituiscono l’anello essenziale del sistema della comunicazione sociale; su di esse spinge l’associazionismo e attraverso di esse si formano canali di relazione con l’opinione pubblica. Una parte significativa dei contenuti specifici della battaglia politica verte sul sociale, intervenendo sulla formazione delle priorità di un tema (lobbying sociale). Le campagne devono essere reiterate per consentire il mantenimento e il miglioramento della percezione generale, organizzate da professionisti in base alla domanda. Le istituzioni e la PA hanno la responsabilità di illustrare norme per l’accesso a servizi e strutture, e garantire la qualità e l’efficacia del sistema statistico. Le associazioni e fondazioni non si limitano al presidio valoriale, ma rappresentano un tassello importante della comunicazione di bisogni e diritti; oltre al rafforzamento dell’identità sociale e al negoziato sulle normative, la comunicazione associativa promuove anche condizioni di solidarietà (foundraising) e diffonde informazioni sull’accesso a prestazioni che garantisce lo stesso mondo associativo. La comunicazione che proviene da questo ambito è solo parzialmente rintracciabile sui media.