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La competenza emotiva in adolescenza: conoscenza di antecedenti situazionali e mentalizzazione


Lo studio degli antecedenti situazionali delle emozioni, da un lato, e quello sulla capacità di mentalizzazione emotiva, dall’altro lato, rappresentano filoni di indagine in via di consolidamento anche all’interno della ricerca su “emozioni e adolescenza”.
Il primo ambito di studi consente di approfondire la conoscenza che i soggetti hanno di episodi che provocano esperienze emotive di varia natura. Tale approfondimento può avvenire o richiedendo di associare particolari tipologie di eventi a specifiche emozioni oppure sollecitando la rievocazione di eventi personalmente vissuti e la loro narrazione.
Il secondo ambito di studi riguarda la capacità di mentalizzazione delle emozioni attraverso la loro definizione, ovvero attraverso lo sforzo di descrivere che cosa si intende, in generale, quando si fa riferimento a un’esperienza emotiva, che cosa significa per una certa persona sentirsi, per esempio, in colpa o provare rabbia, al di là dello specifico episodio rievocato. Si tratta di una capacità collegata allo sviluppo di una “teoria della mente”, ovvero all’abilità di accedere alle emozioni in quanto stati mentali o di natura interna.

Tratto da ADOLESCENZA E COMPITI DI SVILUPPO di Anna Bosetti
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