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Esperienze dei bambini al nido e apprendimento

Esperienze dei bambini al nido e apprendimento


Il progetto educativo dell’asilo nido deve prevedere lo svolgimento di attività che facilitino nel bambino lo svilupparsi di competenze cognitive e di abilità sociali, arricchendo la complessiva esperienza infantile. Il gioco costituisce una delle modalità principali per conoscere e anche per imparare ad esprimersi. Questo presuppone la possibilità per il bambino di vivere in un ambiente favorevole come il nido, dove può sperimentare relazioni positive e acquisire quella sicurezza che gli consentirà in un primo tempo di giocare da solo e successivamente di condividere le esperienze ludiche anche con gli altri bambini.
A questo riguardo occorre poi ricordare il ruolo particolarmente significativo che viene ad assumere il gioco di finzione, nel quale si esplicita l’intreccio tra intelligenza ed emozioni. Nel gioco del “far finta”, infatti, i bambini elaborano una realtà virtuale, che non è esattamente una copia di quella da loro vissuta, ma una sua interpretazione.
La narrazione costituisce un’esperienza importante per il bambino che, già a partire dal secondo anno di vita, gli consentirà una continua ristrutturazione delle conoscenze acquisite.
L’imitazione e il gioco simbolico alimentano la competenza narrativa, poiché aiutano nella costruzione dei simboli, che deve essere poi supportata dalla costruzione dei “segni” linguistici frutto dell’interazione sociale. Sia nel nido sia nella scuola dell’infanzia, occorre insistere nel favorire il dialogo ed il gioco di finzione perché, attraverso questi, il bambino racconta le proprie esperienze. L’adulto può dare un contributo rilevante allo svilupparsi della competenza narrativa del bambino, favorendo l’interazione verbale e l’acquisizione da parte del piccolo della differenza tra sé e le sue narrazioni.
Fondamentale, man mano che i bambini crescono è parlare molto con loro e non temere di annoiarli con spiegazioni relative alle diverse attività realizzate.
I bambini piccoli hanno mostrato di “attrarsi” e di essere molto interessati gli uni agli altri.
Anche l’organizzazione dello spazio fisico incide molto sullo svilupparsi delle interazioni tra i bambini.
L’interazione precoce con i libri è alla base di uno sviluppo linguistico ricco ed articolato del bambino.
Il libro è uno strumento essenziale per sollecitare la curiosità, la comprensione verbale, l’analisi percettiva, la ricostruzione dei fatti, la produzione verbale.
Le esperienze dei bambini nel nido non si fondano unicamente sulla dimensione intellettuale. Molto importanti sono le attività di manipolazione, che affinano le capacità motorie e la prensione dei bambini.

Tratto da EDUCARE AL NIDO di Anna Bosetti
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