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Definizione di illegittimità sopravvenuta del provvedimento amministrativo

Definizione di illegittimità sopravvenuta del provvedimento amministrativo


Invalidità o illegittimità derivata si ha quando il provvedimento ab initio è valido, cioè immune da vizi, ma poi subisce le conseguenze della invalidità di altro atto precedente, che quale presupposto sia ad esso collegato. Questo fenomeno si verifica soprattutto quando l'atto presupposto sia stato oggetto di annullamento giurisdizionale da parte del giudice amministrativo. Non rientra in questa fattispecie il venir meno della norma presupposto che non invalida il provvedimento, ma porta alla sua disapplicazione. In caso di pluralità di atti e provvedimenti spesso conclusivi di corrispondenti subprocedimenti il legame di presupposizione vincola questi atti al provvedimento finale, conclusivo del procedimento principale, sicché è comprensibile come l'invalidità dei primi si traduca in una illegittimità derivata per il secondo.  
La catena della presupposizione potrà essere interrotta facendo ricorso all'invalidità parziale che, riducendo l'illegittimità all'atto presupposto, evita così la patologia per caduta sul provvedimento consequenziale: ma l'interprete dovrà giustificare la sua scelta tra invalidità parziale e derivata (questo potrebbe essere un rimedio).

Tratto da DIRITTO AMMINISTRATIVO di Beatrice Cruccolini
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