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Art. 703 c.p.c.

-Gli artt.1168 c.c. e 1170 c.c. costituiscono l’applicazione dell’art.703 c.p.c. e configurano le 2 azioni possessorie, ossia le ipotesi nelle quali il possesso può trovare tutela in sede giurisdizionale: l’azione di spoglio e l’azione di manutenzione.
Art.1140 c.c. = l’ordinamento riconosce il possesso come situazione giuridica.
Art.1168 c.c. = AZIONE DI SPOGLIO
Legittimazione ad agire: possessore e detentore (ad esempio il locatario)
Interesse ad agire: sottrazione violenta o clandestina del possesso
Termine di decadenza: l’azione è esercitabile entro 1 anno dall’avvenuto spoglio, o dal momento in cui è stato scoperto se è avvenuto clandestinamente.
Art.1170c.c. = AZIONE DI MANUTENZIONE
Legittimazione ad agire: possessore
Interesse ad agire: vi possono essere 2 diverse ipotesi:
1 turbative nel possesso: quando l’esercizio del possesso subisce delle molestie che impediscono al possessore di esercitare pacificamente lo ius possessionis.
2 quando lo spoglio non avviene né clandestinamente né violentemente (si applica questo art. e non l’art.1168c.c.)
Termine di decadenza: l’azione è esercitabile entro 1 anno dalle avvenute turbative.

Il legislatore del 2005 ha modificato l’art.703 c.p.c., che già conteneva il richiamo alle norme del procedimento cautelare uniforme in quanto compatibili (tale compatibilità andrebbe valutata rispetto alla funzione che svolgono questi procediementi), aggiungendo che il procedimento si può articolare in 2 diverse fasi:
1° FASE  NECESSARIA = a cognizione sommaria (art.669sexies), che si conclude con la pronuncia dell’ordinanza possessoria di accogl o di rigetto
2°FASE EVENTUALE    = a cognizione piena , ognuna delle parti può fissare la prima udienza di comparizione e trattazione…
= il legislatore lascia alle parti la possibilità di chiedere, allo stesso giudice che ha pronunciato l'ordinanza possessoria, la fissazione dell'udienza e quindi il proseguo del giudizio nella forma del processo a cognizione piena
[Tale struttura riprenderebbe quella dei procedimenti sommari con funzione decisoria.]

Tratto da DIRITTO PROCESSUALE CIVILE di Federica D'ortenzio
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