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Gli ebrei e il monoteismo

Gli ebrei e il monoteismo 

Sebbene sarebbe interessante scendere nei dettagli della religione ebraica, il sottoscritto autore è stanco, e pertanto scriverà solo di sfuggita alla questione del monoteismo della religione ebraica, che nel mondo antico rappresentava una grande anomalia. Nella sua accezione più rigorosa il termine monoteismo indica la fede in un solo ed unico Dio trascendente. Si differenzia così da altre forme apparenti di monoteismo, quali la monolatria (ossia il culto tributato ad una sola divinità fra le altre riconosciute) e enoteismo, il culto di un solo Dio perché considerato superiore agli altri riconosciuti.

In tal senso possono essere considerate monoteistiche solo quattro religioni: l’ebraismo, il cristianesimo, l’islam e lo zoroastrismo. È dunque il monoteismo un invenzione originale del popolo ebreo? È difficile dirlo. In Mesopotamia esistevano elementi che potevano ispirare il monoteismo (come pure in Egitto il culto preminente del dio Sole), ma essi non si costituirono mai in una dottrina religiosa integralmente monoteistica come è l’ebraismo. Quello ebrei fu comunque il primo popolo a religione monoteista.

Tratto da STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO di Lorenzo Possamai
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