Skip to content

Riflessione sul concetto di arte

Riflessione sul concetto di arte


Le periodizazioni che usiamo (rinascimento, barocco, ecc.) hanno cominciato a prendere corpo per la maggior parte nel XIX secolo quando la storia dell’arte è divenuta una disciplina insegnata nelle accademie e in qualche università, quando il territorio della storia dell’arte era quindi ancora poco conosciuto, quando i modelli storiografici e scientifici erano ispirati da un pensiero positivista, quando prevaleva un interesse per lo stile, quando la categoria del bello occupava il vertice della scala dei valori estetici, quando si condivideva
il principio tra gli storici che esistesse uno spirito del tempo e che lo stesso dovesse metterlo in luce. Da almeno una trentina d’anni la storia dell’arte si è mossa in altre direzioni: al mito del capolavoro si è affiancato quello della valorizzazione di diverse forme e modelli di espressione artistica, indipendentemente dalla qualità delle opere; ha cominciato ad assumere rilievo la comprensione del significato dell’opera (sia iconografico che antropologico), nonché la ricostruzione dei contesti artistici e culturali piuttosto che quella delle singole personalità (le monografie ad es., sono cadute in disuso rispetto all’analisi dei gruppi, delle botteghe, delle produzioni, del mercato, della conservazione, della tutela, ecc.).

Tratto da STORIA DELLA CRITICA D'ARTE di Alessia Muliere
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.