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Strade e sentieri del pellegrinaggio



E le strade? Non coincidono con la rete stradale romana. La strada romana spesso aggira borghi e villaggi, mentre il pellegrino vuole andare di parrocchia in parrocchia. Rari sono, ancora nel XI e XII sec, gli itinerari o guide che si moltiplicheranno alla fine del medioevo. comunque in epoca romanica circolano senza dubbio molti esemplari della “guida del pellegrino di Santiago”, di cui è specificato che si può trovare in vari luoghi. comunque spesso nel centro e nei pirenei gli itinerari coincidono con i tratturi, e si può trovare qualcuno che accompagni la strada. La paura è quella di perdersi in lande nebbiose come sui monti d’Aubrac.
Tra i punti obbligati di passaggio ci sono spesso i passi di montagna.  Gran San Bernardo, Moncenisio e Monginevro, attraverso i quali passavano i pellegrini diretti a Roma. L’abbazia di Agaune custodiva l’entrata del vallese, dove s’imbocca la valle d’entremont, via d accesso al Gran s Bernardo. L’abbazia di Novalesa al Moncenisio. San Michele alle Chiuse in val di Susa. Lungo ogni percorso si costruivano priorati, ospizi, cappelle, locande. Eran percorsi anche molti passi oggi deserti.

Tratto da PELLEGRINI DEL MEDIOEVO di Dario Gemini
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