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Il declino della religione, le influenze orientali III sec.


Il declino della religione tradizionale: per i primi secoli l’impero mantenne quell’unità di indirizzo ricevuta da Augusto alla quale si ispirarono gli imperatori successivi: il senato e i collegi furono i custodi della vecchia religione romana e nel contempo i più validi patrocinatori del culto imperiale. A partire dal III secolo si riscontra il fenomeno sempre più crescente dell’orientalizzazione (esempio l’introduzione della teologia solare, culto del dio Sole) della religione ufficiale.
Le influenze orientali: le nuove correnti filosofiche religiose e misteriche, fortemente contrastate dal potere centrale, trovarono invece grande favore nella popolazione romana, specie fra le classi meno elevate (le cerimonie erano particolarmente coinvolgenti, suggestive e misteriose). Rapporti col cristianesimo: nel complesso quadro dell’epoca imperiale, composto dalle religioni dei misteri, dalle tendenze monoteistiche proprie di alcuni cuti orientali e dalle concezioni mistico religiose delle correnti filosofiche, un posto importante fu occupato anche dal cristianesimo. Esso si diffuse con enorme rapidità trovando terreno fecondo negli animi di tutto il popolo, soprattutto degli strati sociali più bassi che anelavano una più elevata etica nel comportamento, ad una maggiore spontaneità e semplicità nell’amore verso dio e verso gli uomini, ad una felicità interiore unita alla speranza di una vita migliore, ultraterrena. All’inizio i rapporti tra stato romano e il cristianesimo furono alquanto confusi, in quanto veniva considerato una sorta di setta eretica delle comunità ebraiche. Il cristianesimo assunse più forza e maggior peso nella società del tempo con la crisi del III secolo, e veniva visto dai pagani come causa della probabile fine dell’impero stesso, e perciò i cristiani divennero oggetto di cruente persecuzioni soprattutto da Decio in poi fino a Diocleziano. Con l’avvento di Costantino la storia del cristianesimo e di tutto l’impero ebbero una svolta significativa: con l’editto del 313 si concesse la tolleranza religiosa. La fine del paganesimo: l’editto di Teodosio del 380 impose il cristianesimo come sola religione ufficiale dell’impero, condannando nel contempo il paganesimo.

Tratto da VITA E COSTUMI DEI ROMANI ANTICHI di Alessia Muliere
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