Skip to content

Definizione di mercati regolamentati

Definizione di mercati regolamentati

Rilasciata l’autorizzazione, la CONSOB iscrive i mercati regolamentati in un apposito elenco e comunica agli altri Stati UE e Commissione Europea l’elenco dei mercati regolamentati da essa autorizzati ai fini del mutuo riconoscimento. Per quanto concerne l’operatività in Italia dei mercati autorizzati in altri paesi comunitari, l’articolo 67 TUF comma1 stabilisce che la CONSOB li iscrive in una speciale sezione dell’elenco dei mercati regolamentati: tale iscrizione avviene dopo la comunicazione alla CONSOB degli elenchi dei mercati riconosciuti da parte dei vari Stati UE. . L’articolo 67 al comma 2 disciplina il riconoscimento dei mercati extracomunitari e comunitari non armonizzati: possono accedere al mutuo riconoscimento ed estendere la loro operatività in Italia previ accordi CONSOB- autorità del paese d’origine, rilascio di un nulla osta dalla CONSOB che serve a valutare gli impatti su stabilità e trasparenza del mercato di un’estensione dell’operatività in mercati esterni; spetta alla CONSOB accertare se la disciplina estera sia equivalente alla normativa vigente per i mercati regolamentati italiani e deve assicurare un adeguato livello di tutela degli investitori.
Il regolamento del mercato, atto di autonomia privata sebbene sottoposto al controllo prevetivo della CONSOB,  disciplina:
1) condizioni e modalità di ammissione, esclusione e sospensione degli operatori e strumenti finanziari dalle negoziazioni;
2) condizioni e modalità per lo svolgimento delle negoziazioni;
3) modalità di accertamento, pubblicità e diffusione dei prezzi;
4) tipi di contratto ammessi alle negoziazioni


Tratto da DIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIO di Fabio Porfidia
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.