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Definizione di patti parasociali

Definizione di patti parasociali


I patti parasociali sono accordi stipulati da soci al di fuori di atto costitutivo o statuto, diretti a regolare rapporti e reciproci obblighi di comportamento rispetto ad assetto e attività societaria. Possono essere stipulati tra tutti i soci e solo tra alcuni al momento della costituzione della società o in un momento successivo. Nelle società quotate italiane è il principale struemtno di influenza della corporate governance. Ai sensi dell’articolo 120 TUF i patti in qualsiasi forma stipulata, aventi x oggetto esercizio del diritto di voto nelle società con azioni quotate e società che le controllano devono essere:
a) comunicati alla CONSOB entro 5 giorni dalla stipulazione;
b) pubblicati sulla stampa quotidiana entro 10 giorni da stipulazione;
c) depositati presso il registro delle imprese del luogo ove la società ha la sede legale entro 15 gg da stipulazione. La mancata osservanza comporta la sanzione civilistica della nullità del patto. La disciplina ai sensi dell’articolo 120 comma 5 TUF, si applica anche ai patti che istituiscono obblighi di preventiva consultazione per esercizio del diritto di voto; che pongono limiti di trasferimento delle azioni o strumenti finanziari; che premono acquisto di azioni o strumenti finanziari di cui il punto precedente; aventi per oggetto o effetto l’esercizio anche congiunto di un’influenza dominante su tali società; volti a favorire o contrastare il conseguimento degli obiettivi di OPA o OPSc. Una disciplina così stringente trova la ragion d’essere nel fatto che le coalizioni stanno assumendo un ruolo dominante come strumento di controllo delle società quotate.

Tratto da DIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIO di Fabio Porfidia
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