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Nascita luoghi di pellegrinaggio nell'VIII secolo



A inizio secolo il cristianesimo non era diffuso ovunque. Nel 7° sec in gallia scompaiono le ultime tracce di paganesimo grazie anche ai missionari irlandesi di san colombano. Il medioevo fu un continuo sforzo di conversione di nuovi popoli, che per certi paesi scandinavi va oltre il 1000. nel 7° sec si metton le basi dell'organizzazione territoriale della chiesa: le parrocchie. Nei primi secoli il vescovo aveva una diocesi ed era responsabile dei suoi fedeli. Il termine parochia viene dal greco e una volta indicava la comunità cittadina attorno al vescovo, mentre nel 6 sec si distingue da diocesi. Le prime parrocchie erano rurali. Tale organizzazione giunge in Inghilterra nell’8° sec. Solo le grandi città han parrocchie nei quartieri. Si diffonde il culto dei santi e delle reliquie, e i pellegrinaggi, spesso connessi col culto delle reliquie. Roma, con la tomba di pietro e Paolo, Santiago di Compostela in Galizia con le reliquie di Giacomo il Maggiore, che aveva evangelizzato la spagna secondo un leggenda riportata da Isidoro di Siviglia nelle “vite dei santi”. Poi Gerusalemme, e i luoghi di Cristo. 4° luogo era una caverna dove sarebbe apparso l’arcangelo Michele, pesatore delle anime nel giudizio individuale, santo nazionale longobardo: è il santuario di s.michele al monte Gargano, attuale Monte S.Angelo. I monaci irlandesi diffusero una concezione diversa del pellegrinaggio in senso penitenziale: non conta dove vai, ma la tua condizione di Pellegrino di Cristo, penitente. Diffondono anche l’uso della confessione individuale contro la penitenza pubblica. Si diffondono i libri penitenziali, con domande su vari tipi di peccato e pene che potevan essere anche privazioni.

Tratto da LA CHIESA MEDIEVALE di Dario Gemini
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