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Scrittura, Islam e Cristianesimo in Africa

Con il colonialismo l’evangelizzazione ad opera dei missionari (già ampiamente sviluppatasi nella prima metà dell’ottocento), subì una netta spinta, potendo valersi dell’appoggio delle amministrazioni e delle nuove infrastrutture che rendevano il continente più accessibile. Anche l’islam guadagna posizioni, estendendosi fittamente in tutta la regione sudanese, che già da secoli stava subendo la sua penetrazione.
Assieme alle religioni aumenta anche la diffusione della scolarizzazione e grazie ai missionari cristiani viene anche ampliata la copertura sanitaria. Anche le autorità coloniali tuttavia allestiscono alcune suole nelle capitali, che, seppure ben lungi dal costituire una scolarizzazione di massa, riescono però ad istruire quella ristrettissima cerchia di africani necessari all’amministrazione burocratica delle colonie e alle attività economiche. Sarà questa cerchia molto ristretta di scolarizzati a fornire i burocrati ai futuri stati indipendenti.  

Tratto da AFRICA: LA STORIA RITROVATA di Lorenzo Possamai
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