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L'educazione linguistica nel contesto della conoscenza

In questo caso la critica è rivolta ai sistemi di valutazione delle prove di lettura, dal momento che la vera valenza linguistica proviene dalla precisa volontà di esprimersi (languaging) e non dalla conoscenza delle meccaniche grammaticali. Il miglioramento del punteggio di lettura non costituisce affatto uno scopo educativo legittimo; il secondo errore sta nell'indifferenza che la mentalità del punteggio rivela nei confronti dello scrivere, parlare, ascoltare, interrogare, e di altre manifestazioni dell'intelligenza umana. Di fronte alla tendenza della nostra cultura all'informazione non linguistica, Postman propone di mettere l'accento quanto più possibile sull'educazione linguistica, ma non in modo tecnocratico. L'educazione del linguaggio comporta la trasformazione della personalità: proferire parole nuove in modo nuovi non è un'attività cosmetica, è un modo di diventare persone nuove, di elevare la propria consapevolezza. 3 sono gli elementi portanti: 

– le domande, luogo di nascita del sapere, a loro volta generatrici di linguaggio. Il modo in cui si pone la domanda controlla il genere di risposta che si ottiene (E' permesso fumare mentre si prega? Si può pregare mentre si fuma?) 

– le metafore, organi di percezione del discorso pedagogico-educativo (è impossibile comprendere una materia senza penetrare le metafore su cui essa è costruita; attraverso le metafore percepiamo il mondo in un modo o in un altro... la luce è un'onda o una particella? Il linguaggio è un albero, un fiume o un vento che cambia di continuo?) 

– le definizioni, strumenti del pensiero. E' essenziale che gli studenti capiscano che le definizioni sono ipotesi, che in esse è contenuto un punto di vista filosofico, sociologico o epistemologico particolare. 


In ogni materia si deve insegnare il complesso del discorso sui cui è basata la materia stessa. 
Ogni docente dovrebbe trattare la struttura delle domande, il processo della definizione, il ruolo della metafora, del giusto/sbagliato/vero/falso nel particolare contesto della materia. Tale educazione può cominciare nelle primissime classi. 
L'educazione linguistica rappresenta una forma di metaeducazione: s'impara una materia e, al tempo stesso, s'impara di che cosa la materia si compone. S'impara a parlare della materia ma anche a parlare del suo linguaggio. 

Tratto da ECOLOGIA DEI MEDIA di Giada Pierallini
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