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Imprese di Epaminonda



La pace del re del 386 fu il 1° tentativo di pace comune. La 2a la avremo con Filippo nel 337. Tra gli ostacoli che si frapposero a questa pace c'era la pretesa nel 371 dei tebani di rappresentare l'intera confederazione beotica. A questo rifiuto Sparta risponde con le armi, giungendo in beozia. Ma presso Leuttra l'esercito confederato, guidato da Epaminonda, distrugge quello spartano e fa morire lo stesso re. La battaglia distrugge Sparta, con un esercito comunque efficientissimo. Gli anni dopo leuttra sono quelli dell'egemonia tebana 371-362: la città agì sul fgronte interno-beotico per consolidare la confederazione, poi anche a nord e a sud. Ma tebe e la beozia erano entità troppo piccole e povere per poter esercitare un durevole primato, con un esercito di appena 11000 uomini e poca familiarità col mare. Tebe agì bene solo in peloponneso, con le sue 2 discese e fondando la capitale Megalopoli. Epaminonda liberò anche la Messenia dalla dominazione spartana fondando Messene. Calpestò il suolo spartano ma non distrusse Sparta. Nell'estate del 362 gran parte del mondo greco si confronta nella piana di mantinea: spartani + ateniesi + peloponnesiaci si contrappongono a Epaminonda, affiancato da arcadi, messeni, sicione e argo. Epaminonda sta per vincere ma viene trafitto da una lancia. Venuto meno il capo carismatico la battaglia finisce con un nulla di fatto e senza veri egemoni. Atene era ancora a capo della lega navale, ma pochi anni dopo perse gli alleati più importanti. Scoppia la cosiddetta “guerra sociale” = degli alleati, dal 357 al 355. Atene in seguito pensa di dedicarsi al rafforzamento economico grazie ad Eubulo.

Tratto da STORIA GRECA di Dario Gemini
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