Skip to content

Filippo II e la Macedonia



Filippo salì al trono a 22 anni e fece grandi cose. Gran parte dei documenti su di lui sono nelle orazioni di Demostene ed Eschine: essendo ateniesi sono fonti inattendibili anche perchè escono da discorsi politici. Secondo l'interpretazione più plausibile Macedoni = montanari / makednos in greco = alto / colui che vive in alto. Non si indicava un popolo preciso, ma gli abitanti di zone montuose che coronano la vasta zona all'estremita nord della penisola greca. Principale collante di queste popolazioni fu la dinastia regale degli Argeadi: il sorvrano era il primo in un gruppo di proprietari terrieri. Si trattò comunque di una societa guerriera. I macedoni furono accettati a partecipare ai giochi olimpici...ma si trattò comunque di un regno marginale, attardato, la cui grecità non era accettata universalmente...con quali domande affrontare la questione della grecita dei macedoni? Criterio linguistico = è greco chi parla un dialetto greco - ma sappiamo poco sulla lingua dei macedoni – criterio culturale = è greco chi ha la cultura greca - l'elite macedone aveva un'educazione in larga misura greca, e il pantheon degli dei era lo stesso. Filippo sale al trono nel 359, occupandosi all'inizio di consolidare i confini nord del regno. Quindi riorganizza l'esercito, trasformandolo in una perfetta macchina bellica anche grazie a una riforma dell'armamento, introducendo ad es. la sarissa, lancia di 6 metri.

Tratto da STORIA GRECA di Dario Gemini
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.