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Daniel Bell e la società dell'informazione

Daniel Bell e la società dell'informazione


La struttura economica dei paesi industriali dal 900 ha subito delle trasformazioni. Come vedremo di seguito alcune le definiscono società post industriale, altri post fordismo , altri società dell’informazione , altri ancora come un nuovo modo di organizzazione (idea fatta propria anche dalle organizzazioni industriali).
Passiamo alle teorie:
1)Daniel Bell e la società dell’informazione : X questo autore la società post-industriale (così la definisce), è il risultato della diffusione dell'informatizzazione e della conoscenza che permetterà la trasformazione della nuova società. Alcune caratteristiche sono: Centralità delle conoscenze teoriche, e ruolo primario della scienza, nuove tecnologie dell’intelligenza e classi più qualificate, modifiche del lavoro a causa della nuova centralità della produzione di conoscenza e di servizi, integrazione delle donne nel mondo del lavoro. Tuttavia le critiche alla teoria della società dell'informazione non mancano e, secondo Kumar, possono essere ricondotte fondamentalmente alla miopia storica dei suoi teorici, incapaci di vedere che la cosiddetta terza rivoluzione industriale altro non è se non uno sviluppo storico della fase precedente concretizzatosi in un'enorme estensione della taylorizzazione del lavoro e della società. Il processo di informatizzazione della società non è però concluso e ciò rende difficile prevedere le sue conseguenze a lungo termine, anche se è possibile tracciare alcune linee di tendenza: una maggiore centralità delle università e degli istituti di ricerca, un intervento dello stato per incentivare la diffusione della società dell'informazione soprattutto per fini militari.

Tratto da SOCIOLOGIA DEL LAVORO di Antonio Grisolia
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