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La forma di governo spagnola


La forma di governo spagnolo è una monarchia parlamentare, come previsto dalla costituzione del 78, quindi forma di governo basata sulla fiducia sull'equilibrio tra i potere con sistemi di controllo e di pesi e contrappesi. Anche se alcune disfunzioni applicative fanno pendere l'ago della bilancia verso il governo, questo non dipende soltanto da meccanismi giuridici di razionalizzazione del  parlamento e quindi maggior funzionalità e governabilità dell'esecutivo, ma anche da i sistemi di partito che si sono sviluppati in ogni paese, il cui regime e la cui struttura vanno ad estromettere sempre più il parlamento fuori dalle sfere decisionali.
Anche la costituzione nei suoi meccanismi offre scarse possibilità di far riacquistare al parlamento il ruolo che gli spetta. A ciò si aggiunge un modello orientato verso il presidenzialismo, nel quale il capo dell'esecutivo ha una posizione di preminenza rispetto all'organo collegiale che rappresenta.Esso ha la facoltà di indire referendum per materie di interesse generale previo autorizzazione del parlamento, anche se si tratta più di una procedura, che di un vero accordo tra parlamento e capo del governo. Il rapporto fiduciario con il parlamento significa non tanto disporre del sostegno di quest'ultimo, quanto della mancanza di un opposizione maggioritaria dello stesso.In effetti anche se in via teoria il congresso dovrebbe essere l'organo che forma l'esecutivo, si è trasformato in una semplice procedura confermativa, una ratifica.
Inoltre è previsto dalla costituzione la facoltà discrezionale del premier di sciogliere le camere legislative, meccanismo pensato per bilanciare il potere del parlamento di far cadere l'esecutivo attraverso meccanismi di responsabilità politica. Ma si è trasformato in uno strumento di pressione verso il parlamento, e inoltre può essere sfruttato lo scioglimento nel periodo migliore a livello di sondaggi per il governo stesso. (da questo meccanismo inoltre si ritorna al ruolo di preminenza del primo ministro che può prendere da solo la decisione). Inoltre si può sciogliere anche solo una delle due camere quindi può essere sciolta la camera con una maggioranza o paritaria con l'opposizione.
I regolamenti parlamentari hanno anche accresciuto i mezzi con il quale il parlamento può interferire e controllare il governo, ma nonostante ciò rimane la discrasia tra controllo in via teorica, e controllo che non c'è in via pratica, si concretizzano in meccanismi più che di controllo, di informazione.

Tratto da DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO di Antonio Grisolia
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