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Definizione di conferimenti

Definizione di conferimenti


Sono le prestazioni con cui le parti del contratto di società si obbligano,contribuendo a costituire il patrimonio iniziale della società.
La loro funzione è quella di dotare la società di capitale di rischio iniziale per lo svolgimento dell'attività d'impresa.
Si fa riferimento a capitale di rischio in quanto i soci destinano alla società una parte della loro ricchezza personale esponendosi al rischio di impresa:mancato conseguimento di utili;mancata possibilità di recuperare quanto conferito se la società subisce perdite.
È essenziale che tutti i soci eseguano o si impegnino ad eseguire un apporto a titolo di conferimento,diverso poi,da socio a socio,può essere sia l'ammontare sia l'oggetto del conferimento.
Per quanto riguarda l'oggetto del conferimento l'art 2247 del cod. civ. specifica che può essere sia un bene che un servizio purchè siano entità suscettibili a quantificazione economica che le parti ritengono utili o necessarie per lo svolgimento dell'attività di impresa.
Tale principio espresso nell'art 2247 va poi coordinato con ciascuna disciplina prevista per i conferimenti di ogni società.
Il patrimonio sociale è il complesso dei rapporti giuridici attivi a passivi che fanno capo alla società.
Inizialmente è costituito dai conferimenti eseguiti o promessi dai soci e successivamente subisce variazione qualitative e quantitative in relazione alle vicende economiche della società.
La consistenza del patrimonio sociale è accertata periodicamente attraverso la redazione annuale del bilancio di esercizio.
L'attivo patrimoniale costituisce la garanzia principale od esclusiva dei creditori della società (a seconda se i soci rispondono illimitatamente o meno alle obbligazioni sociali).
Il capitale sociale,invece, è una cifra che esprime il valore in denaro dei conferimenti che risulta dall'atto costitutivo delle società.
Il capitale sociale rimane immutato nel corso della vita della società fin quando,con modifica dell'atto costitutivo non se ne decide l'aumento.
Il capitale sociale è quindi un valore storico che assolve a due funzioni principali:
-funzione vincolistica:indica la frazione del patrimonio netto (differenza tra attività e passività) non distribuibile ai soci e perciò assoggettata ad un vincolo di stabile destinazione all'attività sociale.
-funzione organizzativa:è termine di riferimento per accertare periodicamente se la società ha conseguito utili o ha subito perdite:vi è un utile se dal bilancio risulta che le attività superano le passività aumentate del capitale sociale.
Inoltre funge anche da base di misurazione per quanto riguarda il diritto di voto,diritto agli utili e la quota di liquidazione:tali diritti spettano a ciascun socio in misura proporzionale alla parte del capitale sociale sottoscritto.

Si definisce oggetto sociale la specifica attività economica che i soci si propongono di svolgere;tale attività deve essere predeterminata nell'atto costitutivo della società ed è modificabile solo con l'osservanza di determinate norme.
In tutte le società l'oggetto sociale deve consistere nello svolgimento di un'attività economica e produttiva:tale attività deve presentare i caratteri propri dell'attività d'impresa.


Tratto da DIRIRTTO COMMERCIALE di Alessandro Conti
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