Skip to content

La dimensione visiva e la ricerca storico – educativa



Partiamo da una considerazione di fondo: la dimensione visiva costituisce per la storia un paradosso. Se la stessa radice etimologia della parola storia, che è connessa al verbo orao, lega indissolubilmente l'attività dello storico con la dimensione visiva, quest'ultima rimane comunque una situazione vista dalla storia con sospetto.
Prendiamo in esame il modo più immediato e diffuso con cui la dimensione visiva entra in gioco nella ricerca storica: la sua oggettivazione, il suo concretizzarsi in immagine, in materiale visivamente concreto per lo storico. L'immagine si vede spesso nei libri di storia ma per lo più come materiale “decorativo”. Una situazione che trova espressione emblematica nel travagliato rapporto tra storia e fotografia.

STORIA, STORIA DELL'EDUCAZIONE E DIMENSIONE VISIVA. Le fotografie sono portatrici di irrinunciabili indizi da inserire in un più ampio contesto interpretativo, mentre non costituiscono mai una prova definitiva. È questa una situazione valida per ogni tipo di immagine. Possiamo rilevare come questa volontà di inserire la dimensione visica all'interno del lavoro storiografico possa ricevere una spinta particolarmente efficace proprio dal settore della ricerca storico – educativa.
Il tema dell'educazione possiede una potenzialità del tutto peculiare al fine di stimolare l'attenzione per l'immagine. Non va sottovalutato, infatti, quanto nell'immagine si materializzino esplicite aspettative, in senso lato, educative, a cominciare dal fatto che ritratti, panorami, allegorie si propongono come espliciti insegnamenti paradigmatici, come modelli cui rapportare le azioni future.
La lunga durata con cui l'immagine ha assunto una funzione educante costituisce uno stimolo incisivo affinché la storia dell'educazione faccia dell'immagine un rilevante materiale di studio. Questo contribuisce a sua volta a stimolare nella ricerca storico – educativa un approccio storiografico più attento al sociale e al complesso.

Tratto da STORIA DELLA PEDAGOGIA di Gherardo Fabretti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.