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Prime stesure di "Stromboli"



1946: Rossellini pensa alla storia di una donna italiana che segue un soldato americano negli Usa; doveva esserci Anna Magnani.
1948: proposta di Renzo Avanzo di girare un film alle Eolie + lettera di Ingrid Bergman.
Nel maggio del ’48 Rossellini manda alla Bergman la prima stesura del soggetto, scritto dopo un viaggio a Farfa (con Fellini, Flaiano, Pinelli, Ponti e Amidei): paginette romanzate dove racconta di essere rimasto colpito dalla vista di una straniera, forse lettone; tornato a cercarla gli avevano detto che aveva sposato un soldato siciliano ed era andata con lui alle isole Lipari.  abbozzo che contiene le principali componenti del film: lo sfondo, il contrasto fra lo sfondo e l’attrice (straniera, alta, bionda), la dimensione spirituale (a tratti mistica).
Seconda stesura (agosto/settembre ’48): si deve all’incontro con padre Morlion a Venezia lo sviluppo del tema religioso; nel finale si impone una dimensione mistico-sensuale ed emerge il dono della fede. Rossellini spedisce questo dattiloscritto alla Bergman: vi sono descritti numerosi episodi poi abbandonati o ridotti. Finale: è previsto che Karin torni al villaggio, come accadrà nella versione RKO e nel cineromanzo tratto dal film, ed è probabile che la scena fosse stata girata.
Di ritorno dagli Usa Rossellini porta con sé un soggetto di 32 pagine; alla conferenza stampa del giorno seguente come titoli si indicano After the Storm e Départ du monde, e i cronisti riferiscono la trama e vari particolari del finale (con lei che torna). Nelle prime due stesure Karin non risulta incinta.

Tratto da "LE VARIANTI TRASPARENTI". LA BERGMAN E ROSSELLINI di Marco Vincenzo Valerio
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