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Struttura macromolecolare biologica

L’organismo vivente, una sommatoria di cellule, viene considerato come un sistema termodinamico aperto: ha uno scambio di materia ed energia con l’ambiente in flussi direzionali preferenziali, quindi è come se assumesse materiale più ordinato (nutrienti) e scaricasse materiale meno ordinato (cataboliti), producendo un aumento di entropia.
Evoluzione: passaggio da sistemi semplici a sistemi complessi, una contraddizione del 2° principio della termodinamica, ma apparente perché ogni organismo si mantiene in disequilibrio con l’ambiente.
La cellula che smette di operare in disequilibrio con l’ambiente (si trova in equilibrio con l’ambiente) muore. È quindi un sistema termodinamico non reversibile.
Virus: frammento di poche componenti degli organismi viventi, incapaci di vita autonoma, possono moltiplicarsi solo entrando in un sistema termodinamico già costruito (cellula), causandone per alterazione la distruzione.
Rinnovamento continuo tra materiale monomerici e polimerico.
|ΔG1| < |ΔG2|
Catabolismo ossidativo o respirazione: processi fortemente esoergonici che compensano le richieste energetiche dei processi endoergonici.
Organismi aerobi: utilizzano O2.
Organismi anaerobi: utilizzano altri accettori, utilizzano elettroni attraverso un gradiente di potenziale.

Tratto da BIOCHIMICA di Marco Lazzara
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