Skip to content

Dosaggio dei neurolettici tipici nella fase acuta della schizofrenia


Le dosi neurolettiche minime a cui si sviluppano lievi incrementi di rigidità, siano anche le dosi minime alle quali i pazienti raggiungono il massimo vantaggio antipsicotico.
Il vantaggio terapeutico non aumenta somministrando dosi maggiori che possono determinare solamente un incremento degli effetti collaterali indesiderati. Quest’ipotesi molto innovativa degli anni ’60, non riscosse successo nella pratica clinica. Vi fu una generale tendenza ad utilizzare elevati dosaggi di neurolettici nel trattamento dei pazienti schizofrenici in fase acuta con la convinzione di poter raggiungere più rapidamente una regressione della sintomatologia.
La dose ottimale dei neurolettici è quella che comporta i massimi benefici clinici e minimizza gli effetti collaterali. La dose ottimale, definita anche soglia neurolettica è di difficile determinazione.
Studi sulla relazione dose-effetto dei neurolettici nella pratica clinica dei pazienti psicotici non sono uniformi sulla metodologia utilizzata.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.