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Disturbi della personalità


I tratti della personalità si adattano in modo flessibile alle circostanze e alle diverse situazioni della vita. Quando i tratti comportamentali di una persona si discostano dal modello culturale atteso ed accettato, e quando si evidenziano caratteristiche di personalità rigide, che provocano disagio collettivo o disfunzioni sociali e ambientali, si configura un disturbo di personalità (DP); i tratti risultano disadattivi in modo pervasivo, inflessibile e permanente a causano una condizione di disagio significativa, compromettendo il funzionamento personale, sociale e lavorativo.
La prevalenza di disturbi di personalità nella popolazione generale è tra il 10-15%. Le persone con DP percepiscono il loro comportamento come normale poiché con il tempo i tratti maladattivi tendono a stabilizzarsi e a diventare parte integrante della personalità (egosintonici).
La discussione teorica si è concentrata su tre questioni chiave: la natura dimensionale o categorica dei disturbi di personalità, la distinzione tra caratteristiche di personalità normale o patologiche e la natura dei processi e delle strutture di base sottostanti alla personalità normale e ai suoi disturbi.

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