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Strategie Controllanti


Distinguiamo due tipi di strategie controllanti:
- di natura punitiva, se i bambini mostrano atteggiamenti coercitivi e umilianti nei confronti del caregiver;
- di natura accudente, se i bambini tentano di mantenere l’attenzione del genitore intrattenendolo o fornendogli aiuto e conforto.
Si è osservato che, generalmente, i bambini mostrano un atteggiamento punitivo, mentre le bambine un atteggiamento accudente: questi ultimi bambini sembrano avere un’inversione di ruolo nella relazione, ovvero sembrano avere un atteggiamento più appropriato al ruolo di genitore che a quello di figlio.
I bambini controllanti potrebbero sviluppare modelli contradditori di sé, poiché nella relazione con l’adulto sono spinti a mostrarsi competenti nel dare cura o nella dominanza, mentre internamente si sentono spaventati e angosciati.
La dinamica motivazionale che sottosta alla genesi delle strategie controllanti è la teoria multimotivazionale: la strategia controllante-accudente sembra riconducibile al sistema di accudimento, mentre la strategia controllante-punitiva al sistema di rango.

Tratto da I SISTEMI MOTIVAZIONALI NEL DIALOGO CLINICO. IL MANUALE AIMIT di Anna Battista
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