Skip to content

Definizione di Armonia diatonica e cromatica


Gli accordi e le progressioni armoniche che contengono solo le note di una data tonalità sono detti diatonici. Le note cromatiche, quelle cioè che non appartengono alla tonalità di base, possono modificare interi accordi oltre che singole note di un accordo.
Le note cromatiche solitamente sono prese da altre tonalità allo scopo di condurre più decisamente da una tonalità all’altra. Ad esempio, un accordo di V grado della tonalità di do maggiore (l’accordo di sol), anziché essere preparato (preceduto) da un altro accordo della tonalità di do maggiore, può essere preparato da un accordo della tonalità di sol maggiore, nella quale il V grado della scala di do rappresenta la tonica. Questo modo di trattare temporaneamente un accordo come tonica prende il nome di tonicizzazione. Quando la tonicizzazione comprende una progressione di diversi accordi, ed è sufficientemente estesa, la nuova tonica rimpiazza la precedente come punto focale del passaggio. Quando questo avviene, si verifica un cambiamento di tonalità ossia una modulazione.


Tratto da STORIA DELLA MUSICA di Gherardo Fabretti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.