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Il quadro clinico di Dora


Come già detto attraverso la corretta interpretazione del sogno è possibile conoscere il mezzo indiretto con cui una rappresentazione si afferma nell’Io.
Le informazioni che vengono date dai genitori del pz solitamente sono confuse nei riguardi del decorso della malattia, così iniziò il trattamento chiedendo a Dora di raccontargli la storia della sua vita e della sua malattia. Solitamente nel raccontare i nessi e la documentazione sono incoerenti e imprecise, non solo nel raccontare la loro vita correggeranno continuamente date, nomi e particolari per poi, magari, tornare alla versione precedente. Questo accade perché il pz :
1) Intenzionalmente non vuole parlare di certi aspetti o episodi della sua vita;
2) Una parte della conoscenza mnestica che aveva a disposizione scompare nel momento in cui inizia a raccontare;
3) Ci sono amnesie nella memoria.
Durante il trattamento queste amnesie vengono colmate e alla fine della terapia si avrà allora una storia clinica consistente e comprensibile.
Gli scopi del trattamento sono:
eliminare tutti i sintomi sostituendoli con pensieri consci;
il ripristino della normale situazione mnestica del pz.

Tratto da IL CASO CLINICO DI DORA di Carla Callioni
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