Skip to content

La scelta del contraente

La scelta del contraente, è la seconda fase della formazione dei contratti pubblici. In particolare può avvenire per: asta pubblica, licitazione privata (gara ad inviti), trattativa privata e appalto. I metodi di scelta sono:prezzo più basso,  economicamente più vantaggiosa. L'asta pubblica si ha quando tutti i privati che hanno i requisiti richiesti dal bando. La licitazione privata si ha quando possono partecipare solo le ditte che risultano idonee a concludere il contratto in base ad una precedente selezione dell'amministrazione. Entrambe sono delle procedure ristrette in quanto il contraente non ha il diritto di negoziare i termini del contratto. La trattativa privata si ha quando l'amministrazione negozia direttamente i termini del contratto con il privato. In tale procedura manca la fase dell'aggiudicazione, è applicabile in situazioni tassativamente indicate (gara andata deserta). L'appalto concorso si ha quando l'amministrazione chiede ai privati di presentare un progetto tecnico e le condizioni per la realizzazione. In passato questa procedura era possibile solo nei casi previsti dalla legge, oggi invece è stata sostituita dall'appalto integrato , il privato deve presentare un progetto ed eseguirlo, nel caso in cui vengano presentati  solo progetti si parla di concorso  di idee. Il dialogo competitivo è una procedura con cui i privati presentano i loro progetti, l'amministrazione può poi modificarli o unirli e valutarli in base alla maggiore fattibilità. Tale procedura è poco apprezzata in quanto può capitare che un progetto di una persona venga svolta da un altro.

Tratto da DIRITTO DELLA NEGOZIAZIONE di Salvatore Busico
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.