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La psicologia dei costrutti personali


La posizione teorica di Kelly è quella dell’Alternativismo costruttivo: esistono molteplici modalità alternative per interpretare la realtà, la quale viene a qualche livello costruita dal soggetto. L’autore considera l’individuo come in grado di rappresentarsi l’ambiente, oltre che a rispondere ad esso.
Lo scopo dell’uomo è predire e controllare gli eventi, attribuirgli un significato; e per questo fine crea un sistema organizzato di costrutti bipolari (intelligente- ottuso) attraverso cui interpreta la realtà, rendendola prevedibile: ciascuno ha cioè la propria visione del mondo.
Sul piano clinico Kelly  sostiene che attraverso la relazione terapeutica vi è la possibilità da parte del pz di rielaborare attivamente il proprio sistema di costrutti divenuto disfunzionale, sperimentando costruzioni alternative a quella che ha creato il disturbo.

Tratto da LA PSICOLOGIA DEI COSTRUTTI PERSONALI di Carla Callioni
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