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I ruoli del Collaborative Management (CM)



Il CM è dunque un processo che ha lo scopo di gestire i conflitti per creare accordo e partecipazione ai processi di gestione di aree protette ma, anche, per le questioni sociali che riguardano i territori e richiede la partecipazione di diversi SH. Il CM è l'espressione di una società matura che non cerca una sola soluzione ma un'insieme di soluzioni compatibili col processo che si vuole realizzare.
Come si costruisce dunque questo processo? Sono necessari almeno tre requisiti principali per la realizzazione di un CM.
- Pieno accesso alle informazioni.
- Libertà di organizzarsi.
- Rispetto degli accordi.
Naturalmente il caso ideale in cui tutto il processo scorre a gonfie vele è appunto un caso ideale e non si realizza quasi mai. Per molte ANP l'identificazione del sito da proteggere, che è il primo passo, avviene per legge o per decreto. In seguito una agenzia viene incaricata dalla sua gestione ed ha piena discrezionalità nel decidere se e come coinvolgere altri SH nella gestione. In termini legali il soggetto gestore ha a disposizione una serie di facoltà:
- ignorare gli interessi degli altri SH
- informarli
- consultarli
- cercare il loro consenso
- negoziare con loro
- condividere con loro l'autorità e la responsabilità in modo formale
-trasferire a loro una parte dell'autorità e della responsabilità.

Tratto da GEOGRAFIA di Gherardo Fabretti
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