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Chirurgia delle Cardiopatie Congenite


Diuretici
L’impiego di diuretici in pazienti pediatrici deve essere cauto per il rischio di disidratazione. L’indicazione più comune è lo scompenso cardiaco. In caso di intervento correttivo possono abitualmente essere sospesi a breve distanza dall’intervento.

Digitale
Frequentemente impiegata in cardiologia pediatrica, soprattutto nel trattamento dell’insufficienza cardiaca, viene invece meno spesso utilizzata nel trattamento delle tachiaritmie sopraventricolari rispetto agli adulti.

Antibiotici
Oltre alla profilassi periperatoria, vengono utilizzati più spesso rispetto ai pazienti adulti per l’estrema frequenza di infezioni in questa fascia di età. Sono speeso necessarie associazioni di più antibiotici e talora di un antimicotico.

Anti ipertensivi
Vengono indicati soprattutto dopo coartectomia aortica. In tale contesto sono frequenti picchi ipertensivi postoperatori e/o un’ipertensione cronica talora difficile da trattare. Vegono impegati β-bloccanti (compatibilmenete con la funzione ventricolare sinistra), calcioantagonisti, clonidina, fentolamina, furosemide, ecc.

ACE inibitori
Oltre al trattamento dell’ipertensione e dello scompenso sono impiegati in caso di insufficienza valvolare residua postoperatoria, evenienza relativamente comune in cardiochirurgia pediatrica. È legata alle difficoltà tecniche ed ai deludenti risultati delle sostituzioni valvolari in questi pazienti che determinano un ampio ricorso ad interventi di plastica valvolare, anche subottimali.

Tratto da APPUNTI DI CARDIOCHIRURGIA di Alessandra Di Mauro
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