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La Russia prima dei russi


POPOLAZIONI E CULTURE NON SLAVE
La cultura neolitica (4° millennio a.C.) si è sviluppata nella Russia meridionale ed era caratterizzata dalla presenza di agricoltura, tessitura e religione molte forte.
L’età del bronzo si caratterizza per l’invasione di numerosi popoli: i cimmeri (1000-700 a.C.), gli sciti (700-300 a.C.), che riuscirono a fondare un forte Stato militare e ad assicurare una notevole stabilità al territorio, i sarmati (300 a.C.-200 d.C.), i goti (200-370), gli unni (370-558), gli avari (558- 650) e i chazary (650).

GLI SLAVI ORIENTALI
L’etnia dello Stato di Kiev era composta da slavi orientali, un gruppo parlante le lingue slave orientali che con il tempo diedero vita a 3 lingue slavo-orientali: russo (grande russo), ucraino (ruteno/piccolo russo) e bielorusso (russo bianco). Questa etnia si caratterizzava per la presenza di pesca, caccia, agricoltura, allevamento di bestiame, tessitura e attività artigianali di vario genere, a cui si univa l’attività commerciale di diversa natura e estensione.

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