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I ruoli enunciazionali nel film

I ruoli enunciazionali nel film


Negli esempi fin qui discussi il piano cognitivo è stato appannaggio dell’enunciatore, mentre il piano pragmatico ha registrato l’alternarsi di narratori e narratari: il momento delle motivazioni – far fare – e della ratifica – esser essere – è apparso cioè di pertinenza di chi dietro le quinte gestisce il film nel suo complesso, mentre le premesse immediate dell’azione – esser fare – e la sua concreta conduzione – far essere – sono apparse in mano a un personaggio in campo dalla responsabilità circoscritta. Ma si possono immaginare anche altre distribuzioni: fermo restando lo schema, ogni casella è pronta ad ospitare diversi ruoli enunciazionali.





Tratto da CINEMA di Nicola Giuseppe Scelsi
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