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Questionari per la valutazione di disturbi clinici e della personalità


Quando ci sono delle difficoltà nel controllo dell’emotività è necessario aspettarsi che ciò possa interferire nella carriera. Ecco quindi il motivo dell’introduzione di questionari psicopatologici in una batteria di test per l’orientamento o per la selezione del personale (MMPI, Difesa Test). Il questionario PNP è utile per uno screening preliminare più che per una diagnosi. Nella versione italiana si articola in 3 subtest (individuazione cibi preferiti, prova non valutata, questionario autodescrittivo e test di associazione di parole a risposta chiusa).  La valutazione è data in base alla scala di validità che misura la tendenza alla desiderabilità sociale, alla scala delle tendenze nevrotiche e psicotiche evidenziate dalla risposte al questionario e alle tendenze nevrotiche evidenziate dalle associazioni delle parole.  Le scale sono significativamente correlate.
Nelle scuole medie ed elementari può essere utile valutare l’ansia o la depressione come compromissione della maturazione generale; il Questionario scala d’ansia per età evolutiva è rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 15 anni i cui risultati si esprimono in “ansia ambientale” specificata come tratto e “ansia scolastica” inerente a condizioni scolastiche specifiche. I dati sulla validità consigliano di utilizzare la scala a partire dagli 11 anni.

Tratto da I TEST IN PSICOLOGIA di Antonino Cascione
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