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Valutazioni del concetto di sé e dell’autoefficacia percepita


Nell’orientamento è importante anche valutare il concetto di sé, in particolare nei costrutti dell’autostima e l’autoefficacia percepita (ovvero l’insieme delle convinzioni che una persona ha riguardo le proprie capacità di esercitare un controllo efficace sul suo livello di funzionamento in rapporto all’ambiente).
Test di valutazione dell’autostima (TMA) è somministrabile dopo la terza media e assegna un punteggio differenziato a sei aspetti dell’autostima: relazioni interpersonali, competenza di controllo dell’ambiente, emotività, successo scolastico, vita familiare e vissuto corporeo. Nell’edizione americana i valori sulla validità e sull’attendibilità sono molto buoni.
Della GSE (General Self-efficacy) vi è una versione italiana composta da 17 item con risposta su scala Likert  a 5 livelli basata sul grado di accordo con l’affermazione-stimolo.
Nell’ACESS (analisi degli indicatori cognitivo-emozionali del successo scolastico) per ragazzi dagli 11 ai 19 anni, composta da 45 quesiti in 20 minuti, vengono assegnati punteggi nelle scale adattamento scolastico, emotività, identità corporea, adattamento sociale, relazioni familiari. Il questionario presenta buoni valori circa la stabilità al retest e circa la verifica della validità ci sono riscontri con il profitto attestato dai voti scolastici.

Tratto da I TEST IN PSICOLOGIA di Antonino Cascione
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