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Il ricordo collettivo nella seduta con la famiglia di origine


Il ricordo collettivo con più generazioni nella stessa stanza ha un enorme potenziale “curativo” e, soprattutto, è un rituale estremamente utile per costruire l’esperienza terapeutica, che non riguarda soltanto la famiglia, ma anche il terapeuta, il quale entra in questo modo sempre più a far parte della storia della famiglia, cioè dell’unico filo conduttore in grado di integrare o respingere gli stimoli che vengono dall’esterno.
In sintesi, potremmo riassumere dicendo che il ricordo collettivo in un contesto speciale produce una seri di vantaggi contemporanei: promuove vicinanza (e quindi appartenenza), fa sperimentare il confronto (separazione) e costruisce l’esperienza terapeutica in quanto modello di relazione esportabile a casa.

Tratto da LA TERAPIA DI COPPIA IN UNA PROSPETTIVA TRIGENERAZIONALE di Antonino Cascione
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