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L’incontro tra due handicap


Si intende l’incontro tra due persone, entrambe con un forte grado di insicurezza, che provano a ricercare nell’altro ciò che pensano di non possedere. Il grosso rischio è che, non trovando la sicurezza nell’altro, vadano a ricercarlo al piano di sotto, verso il livello dei propri figli.
Spesso funziona. Trovarsi attraverso due handicap non è peccato, è un dato evolutivo di realtà, molto frequente. Il problema è che due insicurezza a braccetto non fanno l’intero. Il rischio è che la coppia diventi puramente assistenziale e, come diceva Whitaker, attui una psicoterapia bilaterale, nel senso che all’interno della coppia ognuno fa la psicoterapia all’altro.
Il rischio più grosso, tuttavia, è che la coppia senta che poiché si è unita sugli handicap per ricercare nell’altro la sicurezza, e visto che a un qualche livello l’incastro ha funzionato, rifiuti il cambiamento e ricerchi la sicurezza aspettandola dal piano di sotto. Il problema diventa grave quando questa ricerca di sicurezza dai gli diventa invasiva.

Tratto da LA TERAPIA DI COPPIA IN UNA PROSPETTIVA TRIGENERAZIONALE di Antonino Cascione
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