Skip to content

Lo sviluppo dell’intersoggettività nella famiglia: un’introduzione al Lausanne Trilogue Play - LTP

Lo sviluppo dell’intersoggettività nella famiglia: un’introduzione al Lausanne Trilogue Play (LTP)


INTERSOGGETTIVITA’: nella famiglia viene intesa come capacità dei componenti del gruppo familiare di comunicare e di comprendere le intenzioni, le motivazioni e i significati dell’altro. Tale capacità è alla base del raggiungimento di quella coordinazione a livello dei comportamenti che caratterizza le alleanze familiari collaborative che favoriscono il contatto affettivo tra i membri della famiglia e il raggiungimento di obiettivi evolutivi. Per un soggetto umano gli altri non sono semplicemente oggetti, ma altri soggetti con i quali, nell’esperienza interpersonale, ci si può rispecchiare. Attraverso l’osservazione dell’interazione di bambini preverbali e presimbolici con i loro caregiver, è stato possibile individuare una forma di intersoggettività primaria che si esprime con la a) sincronia e la coordinazione dei movimenti, b) l’imitazione precoce e c) la sintonizzazione affettiva. Dai 7-9 mesi in poi emerge l’intersoggettività secondaria: il bambino inizia a condividere gli stati mentali degli adulti di riferimento includendo le intenzioni dirette a uno scopo, la focalizzazione dell’attenzione, gli affetti e la valutazione dell’esperienza in termini di soddisfazione/insoddisfazione. In questo periodo colpisce la capacità di analizzare le situazioni relazionali alle quali si partecipa attribuendo all’altro soggetto specifiche intenzioni durante l’interazione. Con l’intersoggettività secondaria si apre la strada per l’empatia e emergono nuove forme di intersoggettività fino all’acquisizione, verso i 5 anni, di una vera e propria teoria della mente dell’altro.
Stern ha ipotizzato l’esistenza di un sistema motivazionale dell’intersoggettività che andrebbe collocato parallelamente ad altri sistemi motivazionali e considerati strutturanti per lo sviluppo psichico. Questo sistema si baserebbe su programmi predisposti a livello biologico e garantirebbe la sopravvivenza della specie contribuendo alla formazione di gruppi, alla loro funzionalità e alla loro coesione. Lo sviluppo dell’individuo dipende dalle interazioni che stabilisce sin dalla nascita con gli altri esseri umani.
Il GRUPPO DI LOSANNA--> procedura sperimentale basata sull’osservazione diretta della famiglia mentre i genitori guidano il figlio (già a 3 mesi) in un gioco a 3. Viene studiata l’alleanza co-parentale e lo sviluppo del bambino nel triangolo primario. L’LTP permette di studiare lo sviluppo della comunicazione familiare fin dalla nascita e anche nella fase prenatale. Il lavoro del gruppo di Losanna rappresenta lo sforzo di fornire ai clinici un punto di riferimento per la comprensione dello sviluppo della relazione triadica come unità rilevante per l’evoluzione del bambino fin dai primissimi mesi di vita.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.