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Il Lausanne Trilogue Play clinico - LTPc


E’ una procedura di osservazione diretta ispirata al Lausanne Trilogue Play ma progettata per la partecipazione di figli di età compresa tra 2 e 17 anni.
Obiettivo: giocare tutti insieme come una squadra, condividendo il piacere e il divertimento; in particolare i genitori (subunità strutturante) devono cooperare e coordinarsi per aiutare il bambino ad eseguire il compito, e il bambino (subunità evolutiva) deve lasciarsi guidare dai genitori.
Parti:
Parte 1 (2+1) un genitore inizia a giocare con il bambino mentre l’altro riveste il ruolo di osservatore partecipante, cioè ha un ruolo più periferico ma mantiene un atteggiamento empatico. In questa parte è importante osservare:
- come il genitore attivo gestisce il ruolo di guida
- come il bambino gestisce questo scambio interattivo
- come si comporta il genitore che osserva.
Parte 2 (2+1) i genitori si danno il cambio.
Parte 3 (3 insieme) si chiede a tutti i membri del triangolo di giocare insieme attivamente. Questa parte è informativa del grado di coordinazione tra i partecipanti.
Parte 4 (2+1) si chiede ai genitori di parlare tra loro dell’attività svolta, mentre il bambino ricopre il ruolo di osservatore partecipante. Questa parte dà informazioni su quanto il bambino accetti l’esclusione dai genitori e su quanto i genitori riescano ad escludere il bambino.
Consegne:
<10 anni si chiede alla famiglia di costruire insieme un gioco, utilizzando le costruzioni Lego e dei pupazzi rappresentanti persone e animali
>11 anni si chiede alla famiglia di scrivere una storia su un fine settimana immaginario in cui i genitori si allontanano da casa e il figlio rimane solo e deve organizzarsi.
Tipologie di alleanze familiari:
Alleanza cooperativa maggior grado di funzionalità. Famiglie che mostrano un buon livello di coordinazione e cooperazione.
Alleanza in tensione famiglie che incontrano nella loro interazione degli ostacoli i quali creano tensione nel clima affettivo. Nonostante gli alti e bassi i genitori tentano di riparare e ripristinare il clima affettivo quindi l’alleanza familiare è comunque funzionale.
Alleanza collusiva c’è una divisione della subunità genitoriale finalizzata alla deviazione del conflitto della coppia, per cui le famiglie non riescono a raggiungere l’obiettivo e spesso c’è competizione tra i genitori.
Alleanza disturbata la famiglia non riesce a portare a termine il compito perché i ruoli non sono ben definiti e c’è continua tensione.
Per la codifica dell’interazione ci sono 2 modalità di lettura:  
Lettura funzionale e clinica (comporta un resoconto narrativo del gioco e della sua preparazione)
Lettura strutturale si avvale di 7 schede in cui si dà una valutazione del comportamenti di ogni persona rispetto alle 4 funzioni:
- Partecipazione: valuta l’inclusione nel gioco di tutti i partecipanti e risponde alla domanda “sono tutti disponibili a partecipare all’interazione?”. Per rispondere bisogna osservare la posizione dei membri, l’orientamento dello sguardo e il comportamento verbale e non verbale. Questa funzione è la più semplice da raggiungere e se è compromessa è sintomo di un problema grave; essa infatti implica solo la disponibilità a partecipare, e non si riferisce alla qualità dell’interazione.
Se cade questa funzione--> alleanza disturbata.
- Organizzazione: valuta il rispetto dei ruoli previsti e risponde alla domanda “ciascuna persona rispetta il ruolo che gli è stato dato?”. Si osserva se i membri riescono a rispettare sia il ruolo attivo che quello passivo.
Se cade questa funzione--> alleanza collusiva.
- Attenzione focale: valuta che tutti siano attenti all’attività in corso in ognuna delle 4 parti; risponde alla domanda “prestano tutti attenzione al gioco e agli interventi degli altri?”. Per rispondere bisogna osservare l’orientamento visivo, la condivisione dei significati e la cocostruzione del gioco. Questa funzione richiede una maggiore coordinazione della famiglia rispetto alle precedenti, infatti si deve prestare attenzione non solo all’attività in corso, ma anche agli interventi degli altri.
Se cade questa funzione--> alleanza in tensione.
- Contatto affettivo: valuta la condivisione degli affetti e risponde alla domanda “sono tutti in contatto?”. Per rispondere si osserva se ogni membro della famiglia è disponibile a divertirsi durante l’interazione e a condividere le proprie emozioni positive con tutti gli altri partecipanti.
Se cade questa funzione--> alleanza in tensione.
Setting:
La stanza dovrebbe essere ben illuminata, priva di rumori. E’ necessaria almeno una telecamera, uno specchio unidirezionale, 3 o più sedie comode disposte intorno a un tavolino tondo.

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