L’Ottocento artistico in Germania

GERMANIA: XIX sec. tormentato processo verso l’unità nazionale (raggiunta nel 1870 dopo la guerra franco-prussiana) --> ricerca di un principio di coesione spirituale tra popoli dello stesso ceppo etnico e linguistico ma politicamente, culturalmente e spiritualmente divisi --> li unisce una “missione storica” nel futuro. Premessa : sviluppo di una estetica nel quadro della filosofia idealistica e di una teoria dell’arte, rivolta a indagare i procedimenti operativi specifici dell’arte.
Sturm und Drang: l’arte è l’espressione dell’irrazionale con cui la spiritualità umana reagisce alla realtà naturale (parallelo alla poetica del sublime). Si evocano le fiabe.
Friedrich: esprime l’alta sublime malinconia, l’angoscia esistenziale, la solitudine, la natura più arcana e simbolica.
Runge: disegno analitico, cercando di recuperare il senso religioso della realtà
Wackenroder: arte = ispirazione divina che si manifesta in forme semplici --> ne discende la confraternita artistica dei Nazareni, che si forma a Roma intorno a Overbeck con il proposito di dare vita ad una pittura religiosa ispirata ai maestri del quattrocento --> modello del purismo italiano.
Teorie dell’Einfuhlung (empatia, simpatia simbolica) = arte è identificazione, e della pura visibilità = fondamento dell’arte è la percezione con la reazione motoria che suscita --> considerare solo le forme, non è riproduzione, ma produzione creativa (Fiedler). Sul finire del secolo la Germania partecipa al movimento modernista che percorre europa --> a Monaco si forma la prima secessione (1892) e si irradia lo Jugendstil (Art Nouveau tedesco). La secessione fa capo a Liebermann ed è a sfondo genericamente impressionista, ma sente anche l’influenza di Munch --> architettura nel’ideale unità delle arti (Wagner, Olbrich,Van de Velde, Behrens --> razionalismo architettonico).