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Il problema del leader fra i bambini di 7-8 anni


La leadership è l’influenza esercitata volontariamente da uno o più individui sui membri del loro gruppo che dipende da:
1. Condizioni collettive:
-    prestigio: carattere speso illusorio perchè si può esserne investiti senza aver fatto nulla; affinché conferisca autorità a colui che lo possiede, occorre che sia usato attivamente per svolgere un dato ruolo nel gruppo (deve essere capace di usarlo), dura poco se non è sostenuto da qualità reali ed efficienti
-    popolarità: non è detto che un soggetto molto popolare, sia un leader
2. Fattori personali come l’ascendente: caratteristica indissociabile dal leader, è l’influenza che esercita effettivamente sugli altri che permette di dirigere e controllare le loro attività, sottolinea le qualità morali e personali (spirito d’iniziativa, volontà, indipendenza, fiducia in sé)

La personalità dei capigruppo nei gruppi di bambini di 7-12 anni: a quest’età certi bambini sanno imporsi solo perchè più bravi nel gioco, anche se si comportano in modo arbitrario e non sono amati dai compagni (il prestigio della forza e abilità fisica hanno il sopravvento su cameratismo e solidarietà). Dopo i 10 anni: le leggi dell’amicizia devono essere rispettate, i capi sono reclutati tra chi possiede un senso di giustizia e spirito di gruppo, talento organizzativo (non sono autoritari, spesso si impongono senza che gli altri se ne accorgano). Il gruppo si è democratizzato, maggiore senso di uguaglianza e libertà.

Tratto da LO SVILUPPO SOCIALE DEL BAMBINO E DELL’ADOLESCENTE di Antonella Bastone
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