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L’interpretazione dei sogni di Freud


La via regia per la conoscenza dell’inconscio perché in nessun altro fenomeno della vita psichica è rivelata una così grande quantità di processi psichici inconsci. Bisogna distinguere tra contenuto onirico manifesto (l’esperienza cosciente che il soggetto può ricordare al risveglio) e latente:
- impressioni sensoriali della mente (stimolano gli organi sensoriali del soggetto, lo svegliano…)
- pensieri e idee connessi alle attività e preoccupazioni che hanno un interesse attuale nella vita
- pensieri e desideri rimossi dall’infanzia
i sogni rappresentano l’appagamento di un desiderio che essendo rimosso è deformato dalle resistenze che nella veglia lo hanno allontanato dalla coscienza perché incompatibile con esigenze etiche – estetiche della personalità (processo detto lavoro onirico).
Tra i meccanismi di trasformazione
- elaborazione primaria: drammatizzazione, condensazione (unica scena onirica), dispersione (ripetizione anche in diversi modi della stessa scena), spostamento (l’elemento principale sembra inessenziale). Il fattore essenziale è la trascrizione simbolica (oggetti e persone sono indicati da simboli)
- elaborazione secondaria: tentativo di formare il contenuto onirico manifesto con parvenza logica e coerenza.

Tratto da IGIENE MENTALE. PSICHIATRIA E PREVENZIONE. di Antonella Bastone
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