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Il campionamento


Individuare la popolazione che ci interessa, selezionare un sottoinsieme le cui dimensioni dipenda dal tipo di ricerca che si vuole effettuare. Il sottoinsieme deve rappresentare adeguatamente la popolazione globale; l’informazione ottenuta esaminando il sottoinsieme deve aver elo stesso grado di accuratezza che si può ottenere esaminando l’intera popolazione. Vantaggi: può essere preciso da economizzare il lavoro, permette di raggiungere altre % di risposte impossibili analizzando tutta la popolazione più offre al ricercatore la possibilità di non coinvolgere un gran numero di persone.
Metodi di campionamento:
-    probabilistico: semplice (casuale) = ogni soggetto ha la stessa possibilità di essere scelto come campione; costruzione di una lista più estrazione di invidiai senza produrre distorsioni
-    sistematico: la selezione è guidata da una costante, il ricercatore estrae dalla lista solo il numero che rappresenta la costante e da lì in poi i multipli
-    casuale stratificato: separazione degli elementi in gruppi non sovrapposti (strati) e scelta del campione per ogni strato (sesso, età..)
-    non probabilistico: quando non si conosce la probabilità di ogni elemento di essere estratto. Lo svantaggio piùè di estrarre un campione non rappresentativo della popolazione (varie tecniche: campionamento accidentale, per quote, dimensioni, obiettivi…)

Tratto da LEZIONI DI PSICOLOGIA SOCIALE di Antonella Bastone
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