La ricerca docimologica

parte della didattica che studia, su basi scientifiche, sistematicamente gli esami e i criteri di votazione scolastica per elaborare tecniche di esame e valutazione del profitto degli allievi (prima definizione di Pieron).
Per valutazione si intende un processo di verifica dei risultati raggiunti all’interno di una programmazione curricolare basata su dati raccolti sistematicamente, controllabili e non soggetti ad arbitrarietà.
La valutazione però non riguarda solo le prestazioni e competenze ma anche l’evento e i contesti educativi. per educazione si intende il creare le condizioni perché il soggetto affermi gradualmente la sua identità, umanità e intelligenza e individuare nella comunità scolastica un cammino da percorrere, obiettivi da raggiungere, metodi e fini (perciò la valutazione è una verifica della rispondenza di fini all’interno del contesto e dell’efficacia dei percorsi proposti).
Il primo oggetto da valutare non è tanto la capacità di apprendere del soggetto ma la produttività del lavoro dell’educatore perché la risposta del soggetto non può prescindere dal contenuto dell’insegnamento e modo in cui è stato impartito.
I criteri di valutazione devono essere in grado di rispecchiare la globalità della personalità del soggetto. Livello di preparazione di base, carattere (la valutazione deve comprendere la tipologia psicologica della personalità), contesto sociale-ambientale-familiare, impegno e volontà dimostrati (la parte di responsabilità e dovere che ha dimostrato), risultati raggiunti.