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Tipi di governo e durata dei governi


Ci sono 3 ragioni per attenersi a una relazione positiva tra governi monopartitici e  maggioranze minime vincenti da un lato e predominio dell’esecutivo dall’altro. In primo luogo entrambe le variabili appartengono allo steso gruppo di fattori che formano la dimensione esecutivi-partiti del contrasto maggioritario-consensuale. In secondo luogo i governi sono per loro natura alla mercè delle camere nei sistemi parlamentari e non possono dominare a loro volta l’istituzione legislativa. Inoltre gli studi dell’indipendenza dei singoli legislatori in Gran Bretagna hanno scoperto che questo tipo di atteggiamento tende a variare con la dimensione delle maggioranza dei governi nella camera dei comuni: i governi a maggioranza risicata hanno ricevuto solitamente un solido sostegno dai propri parlamentari mentre le coalizioni a maggioranza allargata hanno incontrato più spesso delle ribellioni tra le file dei propri rappresentanti.
Gli esecutivi monopartitici con maggioranze minime vincenti hanno una vita più lunga e in generale questo tipo di maggioranza è più stabile rispetto ai governi con maggioranze eccedenti o a quelli a minoranze. Le coalizioni eccedenti e i governi monopartitici di minoranza che in termini di sostegno parlamentare sembrano essere i due gruppi più distanti hanno in realtà una durata molto simile. I governi a maggioranza eccedente sono leggermente meno stabili guardando alla prima misura ma più stabili guardando alla seconda. Le coalizioni di minoranza hanno una vita nettamente più breve degli altri.

Tratto da LE DEMOCRAZIE CONTEMPORANEE di Filippo Amelotti
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