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Gli enti ecclesiastici nell’ordinamento tributario


Il fine di religione o di culto e il carattere ecclesiastico di un’associazione o istituzione ecclesiastica non possono essere motivo di speciali gravami fiscali. Principio generale affermato nell’accordo dell’84 con la chiesa cattolica è che gli enti ecclesiastici aventi fine di religione o di culto sono equiparati a quelli aventi fine di beneficienza e istruzione. Detti enti beneficiano delle agevolazioni che prevedono un abbattimento dell’IRPEG pari alla metà, esenzione dall’ICI.

Tratto da MANUALE BREVE DI DIRITTO ECCLESIASTICO di Filippo Amelotti
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