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La qualifica di ministro di culto nell’ordinamento civile


Con il termine ministro di culto viene identificato un soggetto che nell’ambito della confessione religiosa riveste un ruolo funzionale che lo distingue da quello del semplice fedele. È una qualifica civilistica onnicomprensiva cui è possibile ricondurre una serie indeterminata di figure confessionali come i sacerdoti cattolici, i pastori evangelici, i rabbini ecc. Ai ministri del culto sono state attribuiti particolari diritti ma al contempo sono state previste anche incompatibilità funzionali e obblighi.

Tratto da MANUALE BREVE DI DIRITTO ECCLESIASTICO di Filippo Amelotti
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