Maria della Castagna - Cambiaso -
Maria della Castagna - Cambiaso -
La tavola di San Rocco, nella semplicità della struttura compositiva, rivela una raggiunta ricchezza di soluzioni pittoriche: cangiantismi ottenuti per sottili velature che lasciano trasparire la preparazione del fondo su vesti e incarnati, una ricercata immediatezza del gesto dell’artista, nella voluta cristallizzazione del segno della pennellata.
L’Adorazione dei Magi della Sabauda rivela l’artista teso ad una conquista più ampia dello spazio, non più solo attraverso il moto della figura e il suo scorcio, ma ora attraverso l’artificio prospettico; una costruzione realizzata tra accelerazioni e punti di fuga differenti nei quali figure ed elementi architettonici si articolano con difficoltà. E’ la figura guida del mago inginocchiato, insieme alla profonda diagonale suggerita dalla colonna a segnare in profondità la scena, mentre il fondo è occupato dalle figure. Il mago inginocchiato, nel suo scorcio ardito a linea spezzata, opera il collegamento tra lo spazio del riguardante e quello dove stanno la Vergine e il Bambino, mentre si pongono a diaframma le quinte costituite dalle figure di Giuseppe e del Mago nero sul lato opposto. L’impalcatura è densa e parzialmente disarticolata, densa di significativi spunti allegorici e i colori sono vivacissimi. Una particolare ricercatezza impegna nel trattare calzari, fibbie, bordi di tessuti, gli oggetti di oreficeria che contengono i doni dei Magi. Cambiaso affronta il tema della Risurrezione (Genova, chiesa di San Bartolomeo degli Armeni) mostrando da un lato la padronanza di uno spazio segnato dalla figura umana nei suoi moti accentuati, e dall’altro un’acquisita libertà nella stesura pittorica, nell’impasto e nell’accostamento di colori. Debitore di Beccafumi in articolazione dei moti, nella retorica del gesto, nell’espressività dei volti, fino alla citazione della figura che fugge verso il fondo. Le pennellate sono filanti nel definire capigliature, lucentezze di elmi e dorature, lucori in una natura di fondo integrata alla scena, si accostano in stesure in colori coprenti, ora in lacche, ora con colori puri e poco impastati.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gabriella Galbiati
[Visita la sua tesi: "Logica del tempo in Guglielmo di Ockham e Arthur Norman Prior"]
- Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
- Facoltà: Conservazione dei Beni Culturali
- Esame: Storia dell'arte moderna
- Docente: Maria Calì
- Titolo del libro: Luca Cambiaso Da Genova all’Escorial
- Autore del libro: Lauro Magnani
- Editore: Sagep - Genova
- Anno pubblicazione: 1995
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