Skip to content

Società politiche per Vico


Le società politiche nascono, crescono, maturano e decadono sino alla distruzione (sviluppo ciclico delle costituzioni – Polibio).
La religione è il fondamento della società politica: l’uomo si toglie dal suo stato errabondo quando riconosce un’entità superiore che lo domina e lo governa.
La ragione ritrova la sua energia nella religiosità, nella fantasia che la alimentano e che le consentono una presa vitale sulla realtà.
La crisi dell’ordine politico si determina allorchè la libertà ha perso l’avvertenza del suo fondamento etico-religioso, dei principi oggettivi che segnano un confine sicuro tra libertà, licenza e arbitrio ed è vista in funzione dell’utilità dei singoli individui o delle fazioni che riescono a impadronirsi del potere. Tra la ragione e l’ordine politico c’è un nesso vitale: come la ragione è promossa dall’ordine politico in quanto ne costituisce la sua più vera legittimazione, perché la ragione riconosce quella verità che è a fondamento della società politica, la ragione è coinvolta nel processo di decadenza e disarticolazione della  società e ne diventa una delle cause principali in quanto impedisce che gli individui possano comunicare tra loro il vero e l’equo che fanno consistere la società politica.
A situazione di anarchia che si determina può avere 3 soluzioni:
1. il popolo può consentire che tutti i poteri vengano concentrati nelle mani di uno solo che con la forza delle armi garantisca pace e sicurezza. Il monarca rende tutti uguali nei suoi confronti, difende il popolo dai potenti e garantisce al popolo la libertà naturale.
2. quando i popoli non consentono che un monarca concentri in sé tutti i poteri, è destinato a essere governato da altre nazioni che l’hanno sottomesso. Chi non è in grado di governare deve essere governato da chi ne è capace.
3. crisi dell’ordine politico e della civiltà che investe la società umana che è dominata dalla cupidigia dei beni materiali. Questo genera nella società la violenza, la ferocia, la crudeltà che scatena gli uomini gli uni contro gli altri in lotte che hanno fine solo quando tutto viene distrutto e l’uomo viene riprtato alle condizioni iniziali tipiche dello stato di natura.

Tratto da STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE di Filippo Amelotti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.